Il Covid ha fatto perdere all’Elba il 26%, ma l’isola resta fra le mete che meglio hanno tenuto nel Belpaese. Montagna “La media in Italia è del -56%. La nostra isola resta destinazione internazionale appetibile”.

 

Sono stati elaborati in queste ore dagli Uffici della Gestione Associata per il Turismo dell’Isola d’Elba i dati completi e definitivi sull’andamento della stagione turistica 2020, fatti pervenire da compagnie di navigazione e aeree, incluso anche il settore crociere e minicrociere dell’Arcipelago Toscano.

“La stagione, segnata dalla crisi dovuta alla pandemia da Covid-19, ha subito un’inevitabile flessione che, però, dati alla mano, conferma la capacità che ha avuto il territorio di significativa tenuta rispetto ad altre mete turistiche, tradizionalmente concorrenti, dell’Isola d’Elba”. A dirlo è Walter Montagna, sindaco di Capoliveri, capofila della Gat.

“Le perdite – spiega il Sindaco Montagna – si aggirano intorno al 26%, contro una media del 56% nel resto d’Italia, con un complessivo -289.856 di passaggi venduti rispetto al 2020 ed un decremento che ha interessato soprattutto la bassa stagione.

Hanno inciso sul dato complessivo anche l’assenza totale di minicrociere nell’Arcipelago Toscano e crociere (nel 2019 sono state circa 60 le navi da crociera che hanno fatto tappa all’Elba, nel 2020 solo una). I passaggi venduti da gennaio a dicembre 2020 sono stati complessivamente, quindi, 777.026 contro i 1.042.656 passaggi del 2019.

 

“Era un dato atteso – prosegue il Sindaco Montagna – poiché la stagione turistica è di fatto iniziata con molto ritardo. Sono stati persi i mesi di tradizionale avvio della stagione – aprile, maggio e giugno – anche e soprattutto a causa del lock-down e della conseguente incertezza sull’andamento del Covid-19 che ha coinvolto Italia e paesi stranieri. Stessa situazione replicata anche nel mese di ottobre segnato, proprio in virtù della nuova diffusione del virus, dalla cancellazione della quasi totalità degli eventi sportivi che tradizionalmente vengono disputati in questo periodo con importanti ripercussioni sul territorio. Ottimi, invece, i dati per i mesi di luglio e agosto che hanno confermato il gradimento di turismo nazionale e internazionale per l’Isola d’Elba. Questo ci fa ben sperare per il 2021. Stiamo lavorando per promuovere l’isola in Italia e oltre confine, con la convinzione che potremmo ottenere ancora ottimi risultati”.