Matrimoni civili, tutte le novità per un matrimonio da favola a Capoliveri

A Capoliveri via libera ai matrimoni in riva al mare.

La Giunta guidata dal Sindaco Ruggero Barbetti ha deliberato il provvedimento che consente alle coppie di nubendi che vogliono sposarsi secondo il rito civile di convolare a nozze scegliendo una location più suggestiva e romantica per pronunciare il proprio “sì”.

A dire il vero il Comune di Capoliveri ha sempre dimostrato nel corso degli anni una certa sensibilità sul tema delle celebrazioni dei matrimoni.

La scorsa estate proprio la spiaggia di Morcone era stata scelta da una coppia di sposi per le proprie nozze civili e la notizia aveva fatto eco sui giornali locali e non, mentre proprio il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti nel 2010 è stato il celebrante del matrimonio fra sub, tutto rigorosamente sott’acqua e con muta, finito addirittura nel libro dei Guinnes dei primati per il gran numero di divers partecipanti all’evento (ben 261).


 

L’atto di Giunta n. 246 del 2015 aggiunge, però, un’importante novità al matrimonio civile a Capoliveri, la celebrazione sulle spiagge comunali, previamente individuate sarà, infatti, a tutti gli effetti ufficiale, poiché avrà pieno valore giuridico.

In pratica, grazie a questo importante delibera che ha ottenuto l’ok della Giunta Barbetti e che tiene conto della circolare emessa dal Ministero dell’Interno n. 9 del 7 giugno 2007 in materia di matrimoni civili e del conseguente parere del Consiglio di Stato n. 196/14, il rito civile non dovrà essere ripetuto nella sede comunale per avere validità.

Il matrimonio civile in location diversa dalla casa comunale potrà quindi essere celebrato in area demaniale che sia stata affidata in concessione a privati e che costituisca pertinenza di strutture ricettive o di esercizi pubblici.

A breve, a questo scopo, il comune di Capoliveri emanerà un “Avviso pubblico – spiega la delibera – rivolto  ai concessionari di spiagge demaniali  di pertinenza di strutture ricettive e/o esercizi pubblici, nonché ai proprietari di strutture ricettive ed esercizi pubblici in genere, parchi, ovvero immobili privati oppure luoghi di pregio storico e/o ambientale ed agriturismo (…) a proporsi a destinare una porzione degli spazi di cui sono titolari, fino ad un max di 25 mq preventivamente individuati”  per la celebrazione dei matrimoni civili.

Successivamente, il Comune provvederà a redigere l’elenco ufficiale dei siti idonei alla celebrazione del rito nuziale civile con valore giuridico che darà la possibilità alle coppie pronte a pronunciare il fatidico sì, di scegliere la location ideale per le loro nozze.