Gelsi sull’impianto del Buraccio, “Il problema affrontato con Esa ha già una soluzione. Adesso è necessario l’ok da parte di tutti i comuni dell’Isola”. E in centro storico le modifiche al servizio di raccolta stanno dando i loro frutti

 

Una nuova riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti nel centro storico del paese e le nuove modalità di funzionamento per l’impianto di trattamento e compostaggio posto in loc. Buraccio sono le novità emerse dall’incontro che si è tenuto lo scorso 21 agosto presso la sede del Comune di Capoliveri fra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Gelsi ed i vertici di Esa spa, gestore del servizio raccolta e smaltimento rifiuti su tutto il territorio elbano.

La modifica del sistema di raccolta differenziata nel cento storico del paese ha già dato i suoi frutti in questi giorni. Dalla notte del 23 agosto le nuove modalità di raccolta come richieste dall’amministrazione comunale sono entrate in funzione con evidenti vantaggi sotto il profilo del decoro del paese e dell’efficienza del servizio in tutto il centro storico. Rimangono da risolvere ancora alcuni dettagli per perfezionare al massimo il servizio.

 

“Il passo successivo – sottolinea il sindaco Andrea Gelsi – riguarda adesso la risoluzione dell’annoso problema delle esalazioni provenienti dall’impianto del Buraccio. Una questione che anno dopo anno si ripropone e sulla quale vogliamo mettere la parola fine, visti i gravi disagi a danno della popolazione che risiede in quella zona e dei moltissimi turisti che frequentano e soggiornano nel nostro territorio. Con i vertici di Esa abbiamo convenuto che l’unico modo per giungere ad una soluzione che si traduca nell’eliminazione delle esalazioni è quello dello stop dell’impianto di compostaggio durante la stagione turistica. Crediamo che questo tipo di decisione possa trovare l’accoglimento da parte di tutti i sindaci dei comuni dell’Isola d’Elba. Presto ci riuniremo per deliberare in tal senso. Esa ha comunque già provveduto a stoppare in queste ultime settimane l’impianto e la situazione attualmente è sotto controllo, ma non risolta”.