Nuove norme per la sosta nelle aree denominate Parcheggio Boa e Cimitero a Capoliveri. Gelsi ”Residenti, commercianti e lavoratori esentati. Una sperimentazione necessaria”

Nuove norme per la sosta nelle aree denominate Parcheggio Boa e Parcheggio Cimitero in viale Australia a Capoliveri.


Il sindaco Andrea Gelsi e la sua giunta con delibera n. 205 del 9 luglio scorso al fine di rendere più agevole l’utilizzo delle aree di sosta che si trovano all’ingresso del paese e di consentire maggiore circolarità negli accessi ai parcheggi stessi ha deciso di destinare a pagamento una tantum la sosta in queste aree.


Il pagamento, così come deciso dall’amministrazione Gelsi, sarà “una tantum” per il prezzo complessivo di 2 euro, dal 10 giugno al 20 settembre, nella sola fascia oraria dalle ore 18:00 alle ore 23:00.


“Tutti i residenti e coloro che lavorano nel Comune di Capoliveri saranno esentati dall’applicazione di questa nuova disposizione


– spiega l’amministrazione comunale – I beneficiari di questa esenzione dovranno munirsi di apposito tagliando che, su richiesta, sarà erogato dal Corpo di Polizia Municipale”.

 


“La gestione del traffico veicolare ed ancor più della sosta dei veicoli – spiega il Sindaco Gelsi – è una delle questioni che abbiamo deciso di prendere in carico da subito per trovare soluzioni concrete per la popolazione ed i nostri visitatori. Mettere a pagamento il servizio di sosta in queste due aree parcheggio – prosegue Gelsi – contribuirà a rendere più efficiente ed agevole il servizio di bus navetta da queste aree al centro storico”.


“E’ vero che l’entrata in vigore di queste nuove disposizione potrà farsi solo in questi giorni, a stagione inoltrata, – sottolinea il Sindaco di Capoliveri – ma è, necessario provvedere ad iniziare il servizio già dalla stagione 2019 perché questo periodo che va da ora fino al 20 settembre, sarà per noi un banco di prova per sperimentare il funzionamento delle nuove regole ed apportarvi – ove necessario – gli opportuni correttivi nell’interesse di tutta la collettività”.