Capoliveri verso la “rottamazione” delle ingiunzioni di pagamento. Il Sindaco Gelsi “Finalmente un provvedimento concreto per una pace fiscale fra amministrazione e cittadini”.

 

Con la prima giunta della nuova amministrazione guidata dal sindaco Andrea Gelsi, il Comune di Capoliveri ha dato mandato al responsabile del servizio tributi di redigere un apposito regolamento, che sarà portato all’approvazione del

Consiglio Comunale nella prima seduta convocata per il 24 giugno prossimo, per la definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento come previsto dal D.L. 34 del 2019 art. 15 (cd. Decreto Crescita) recante disposizioni in ordine alla “rottamazione” delle ingiunzioni di pagamento, applicabile ai “carichi inclusi fra le ingiunzioni di pagamento riscosse direttamente e/o affidati agli agenti della riscossione di cui all’articolo 53 del D Lgs. N. 446 del 1997”.

 

Grazie a tale provvedimento della Giunta Gelsi, al contribuente a cui è stata notificata un’ingiunzione fiscale per il recupero coattivo delle entrate comunali non pagate, è data la possibilità di regolarizzare la propria posizione adottando la procedura agevolata che esclude il pagamento delle sanzioni e degli interessi di mora.

Potranno essere oggetto di definizione agevolata le entrate poste in riscossione coattiva la cui ingiunzione fiscale è stata notificata al contribuente nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017.

La procedura avrà efficacia – come precisato dall’amministrazione comunale – anche nei confronti dei provvedimenti già in corso di pagamento con rateizzazione.

“E’ il primo passo – commenta il sindaco di Capoliveri Andrea Gelsi – per dare attuazione al nostro mandato politico amministrativo. Una risposta concreta dell’amministrazione comunale nei confronti del cittadino. Il 24 giugno sottoporremo all’attenzione del Consiglio Comunale il regolamento che definisce le modalità d’attuazione di questa manovra che riteniamo fondamentale per cittadini e imprese”.